e-Gov, Italia al nono posto in Europa

di Lorenzo Gennari

13 Ottobre 2009 11:00

Nel ranking europeo l?Italia si trova al nono posto in termini di servizi complessivi di e-Gov, ma scende al 23esimo posto per il forte squilibrio tra servizi alle imprese e servizi ai cittadini

Il ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, nel corso di un’audizione alla prima commissione Affari costituzionali della Camera, ha illustrato lo stato di informatizzazione della PA.

Globalmente i servizi di e-Government italiani si piazzano al nono posto in Europa come qualità ed efficienza, ma scendono al ventitreesimo se si considerano i servizi erogati alle imprese e ai cittadini.

«Il problema, che risiede soprattutto nelle piccole amministrazioni – ha spiegato Brunetta – non deriva tuttavia da un’insufficiente dotazione tecnologica. Nei piccoli Comuni (quelli con meno di 5 mila abitanti) il 91,5 per cento dei dipendenti dispone di un computer, il 70,7 per cento ha un accesso ad internet, il 98,1 per cento la posta elettronica.

Manca ancora una sufficiente diffusione di connettività in banda larga (ne dispone solo il 49,3 per cento delle postazioni), ma soprattutto un?offerta di servizi di e-Gov finalizzata ai cittadini e alle imprese (solo il 25,7 per cento dei piccoli Comuni dispone di una casella di posta elettronica certificata e il 7,4 per cento consente pagamenti on line).

Brunetta ha poi elencato i servizi già realizzati nell?ambito del piano e-Gov 2012: Si tratta di tutto il network facente capo a “Reti Amiche“, molto apprezzato dagli utenti grazie ai vari componenti come “Linea Amica” o “Reti Amiche on the job”, in collaborazione con Confindustria e Unioncamere. Della lista fa parte anche “Mettiamoci la faccia”, il sistema di misurazione della costumer satisfaction attraverso l?utilizzo degli emoticon.

Il ministro ha quindi concluso il suo intervento ricordando i protocolli sottoscritti con altri ministeri coinvolti nella realizzazione dei progetti previsti nel piano e-Gov 2012: con l?Istruzione e l?Università per le Scuole in rete, la Didattica digitale, i servizi Scuola famiglia via web, i servizi online e reti WiFi e l?Università digitale; con la Giustizia per le notifiche telematiche, il rilascio di certificati giudiziari, la trasmissione telematica delle notizie di reato, l?accesso pubblico via rete alle sentenze e la realizzazione di infrastrutture Ict; con la Sanità per il fascicolo sanitario elettronico, i Cup sovra territoriali e la Smart Inclution.