Energia e comunicazione, indagine al via oggi

di Lorenzo Gennari

6 Aprile 2010 16:30

Come comunicano le aziende dell?energia? A questa e ad altre domande risponderà la seconda fase del progetto sviluppato dalla società di ricerca e comunicazione Insintesi, in partnership con Fire, Anie/Gifi e Quotidiano Energia

Parte oggi, con un sondaggio online ospitato sul sito “Quotidiano Energia“, la ricerca sulla comunicazione delle aziende del settore energetico italiano.

Ad esplorare le principali problematiche affrontate dai responsabili del comparto informativo saranno la società di ricerca e comunicazione “Insintesi“, la Federazione italiana per l’uso razionale dell’energia (Fire), la Federazione nazionale delle imprese elettrotecniche ed elettroniche (Anie) e il Gruppo imprese fotovoltaiche italiane (Gifi).

La ricerca che prende oggi il via è parte di un progetto più ampio che ha l?obiettivo di contribuire allo sviluppo del mercato dell?energia. Con i risultati di questa seconda fase del lavoro, si potrà realizzare un confronto tra come comunica l?offerta e come si informa la domanda con l?obiettivo di contribuire al miglioramento del processo di trasmissione delle informazioni.

I dati raccolti finora indicano come principale difficoltà (39,5% del campione) la valutazione dell’indice di redditività del capitale investito (Roi) relativo alle soluzioni per razionalizzare i costi e i consumi dell?energia.

Tale complicazione si riflette nella domanda (86% del campione) elevata di informazioni di qualità che gli investitori chiedono relativamente allo specifico mercato e alle sue dinamiche.

Per ora l’investitore si affida ad Internet e alle testate di settore che si rivelano comunque sufficientemente affidabili e indipendenti nei giudizi (sempre a detta degli intervistati). Per quanto riguarda i media tradizionali, Il Sole 24 Ore è il quotidiano più seguito con il 50% di lettori tra il campione.

In sostanza, l?ostacolo principale allo sviluppo non è quindi rappresentato dalla carenza assoluta di fondi ? solo il 27% ha infatti segnalato difficoltà di accesso al credito ? ma dalla difficoltà da parte dell?offerta di trasmettere e motivare gli investimenti in innovazione nell?energia, attribuendo a quest?ultimo un adeguato valore nella scala delle priorità aziendali.