La Pubblica Amministrazione punta sul capitale umano, per allineare conoscenze e competenze alle nuove esigenze del mondo del lavoro e di una PA moderna. A tal fine, è prevista la formazione di un pool di 1.000 esperti chiamati a supportare le amministrazioni nella gestione delle operazioni relative al Recovery Plan, le cui risorse sono destinate a far ripartire l’Europa dopo la pandemia.
Una task force di agenti dell’innovazione e dell’efficienza a disposizione degli Enti locali per il supporto tecnico nello svolgimento di procedure complesse, coordinati dalle amministrazioni regionali. L’esercito di 1.000 esperti avrà un ruolo cruciale nei vari settori oggetto di intervento (valutazioni ambientali, sismica, urbanistica ed edilizia, paesaggio, idrogeologico, infrastrutture, ecc.).
Annunciata dal Ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta in Conferenza unificata, la novità fa parte delle numerose iniziative varate nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e incentrate anche sull’attivazione di un’unica piattaforma per il reclutamento, disponibile dal mese di luglio e utilizzabile dalle singole amministrazioni, dai dipendenti pubblici e dai possibili candidati ai concorsi.
Nel breve periodo sarà poi indispensabile, ai fini della realizzazione dei progetti del PNRR, agevolare una rapida immissione di personale specializzato nelle strutture pubbliche, nel rispetto dei principi concorsuali, concludendo accordi con Università, centri di alta formazione e ordini professionali – si legge sul dossier relativo alla Conferenza Unificata.