IBM, un’azienda che ha cambiato in maniera decisiva l’evoluzione nel settore dei computer e che ha recentemente festeggiato i suoi 100 anni di attività. Un compleanno importante per ricordare la storia di questo colosso che ha visto la presenza della prima filiale in Italia nel lontano 1927.
Sviluppo e ricerca sono sempre stati al primo posto e proprio questa particolare propensione a cercare delle soluzioni innovative con uno sguardo rivolto sempre al futuro, gli ha consentito di diventare la prima realtà di computer nel mondo.
La produzione dei computer cessa nel 2005 vendendo alla Lenovo e focalizzando la sua attenzione su altri aspetti del mercato: la tecnologia del futuro è l’obiettivo principale. Watson è l’ultima creazione: un sistema “intelligente” che ha battuto nel quiz Jeopardy i due campioni in carica.
Ibm oggi non realizza dei semplici computer ma dei sistemi in grado di comprendere, indovinelli, battute e indovinare la risposta giusta, qualcosa di davvero innovativo e particolare che sottolinea l’impegno di Ibm nel settore della ricerca per offrire quel qualcosa in più a questo mercato.
Ibm è un po’ nei ricordi di tutti e le nuove generazioni avranno modo di vedere i suoi computer sulle riviste specializzate perché ha saputo dare un contributo assai rilevante al settore.
È da apprezzare il suo desiderio di essere non semplicemente un’azienda di pc ma un’azienda che lavora per sviluppare sistemi intelligenti che sappiano confrontarsi anche con l’intelligenza umana e con Watson ci è riuscita davvero alla grande.