Previsto per oggi nel pomeriggio l’incontro tra Mario Monti e Angela Merkel, per avere un quadro chiaro sulle intenzioni dell’Europa. Le misure messe in atto dal Governo, hanno chiesto ingenti sacrifici agli italiani, Monti ora attende segnali di ripresa dall’Europa: nel caso in cui non dovessero arrivare potrebbero anche verificarsi proteste anti-europee.
I dati pubblicati dall’Istat fanno rilevare il miglior risultato dal 2008, un’Italia che lentamente e con tante difficoltà sta cercando di affrontare la crisi e i tanti problemi a essa connessi.
Urge ora il sostegno concreto dell’Europa: più volte Monti ha ribadito che, seppur Germania e Francia, possono considerarsi due nazioni che lavorano solidamente non bisogna escludere e dimenticare che l’Europa è formata da altri 27 Paesi.
Per Monti ora l’Euro è salvo, ma bisogna iniziare ad agire perché la ripresa sia forte e concreta. Grazie all’indipendenza della Banca Centrale Europea, nel complesso, la valuta continua a restare ancorata al suo posto, questo è un forte segnale che sprona a cercare un’unione maggiore e riforme condivisibili per tutti i paesi presenti.
Non solo l’Italia è vittima di una situazione economicamente delicata perché ci sono anche altri paesi dell’Eurozona che stanno affrontando numerose difficoltà su questo piano, per questa ragione Monti si attende uno spirito collaborativo che consenta di ottenere risultati positivi.
Le riforme del governo Monti sono state importanti e anche molto complesse, non sono mancati i malumori tra i cittadini ed è proprio questo che teme maggiormente il premier che la situazione di grandi sacrifici, finisca per generare correnti seriamente avverse se l’Europa non offre il suo sostegno. L’Italia deve ritornare al suo posto, da un punto di vista economico e finanziario a livello europeo, per competere con grandi nazioni, e Monti è certo che tutto questo potrà accadere a breve.