Il nuovo presidente di Unicredit sarà Giuseppe Vita, già top manager della Allianz. Il suo nome è stato fatto dalle Fondazioni azioniste del gruppo bancario, tuttavia la nomina sarà ratificata nel corso del’assemblea in programma per il prossimo 11 maggio.
La scelta del nuovo presidente Unicredit è stata condivisa dai soci delle Fondazioni principali, Crt, Cariverona e Carimonte Holding, sebbene la consultazione sia stata successivamente estesa alle Fondazioni minori e ai maggiori azionisti privati. Una decisione presa nell’ottica di garantire una certa continuità dei rapporti con la Germania, che rappresenta il secondo mercato per l’istituto bancario.
Giuseppe Vita, che ha ottenuto infatti l’unanimità delle preferenze sorpassando Gian Maria Gros-Pietro, è presidente del comitato di sorveglianza dell’editore tedesco Axel Springer, e in Italia è presidente del consiglio di amministrazione di Banca Leonardo, consigliere di Barilla e di Humanitas (Gruppo Rocca), inoltre è candidato alla carica di consigliere nel CdA di Rcs e dal primo marzo fa parte anche del CdA di Pirelli.
La nomina del successore di Dieter Rampl arriva al termine di una procedura inedita, caratterizzata da tempi molto brevi e da consultazioni discrete, e sarà seguita a breve dalla scelta dei nuovi membri del CdA, che scenderà da 23 a 19 posti. A convincere i soci esteri di Piazza Cordusio sembra essere l’aspetto internazionale dl nuovo presidente, che può vantare una serie di relazioni confidenziali con tutti i cancellieri tedeschi, da Schmidt a Kohl, a Schroeder e Angela Merkel.
L’arrivo di Vita alla guida di Unicredit segna un ulteriore legame con il mondo della finanza tedesca, una scelta strategica che si allinea con la nomina di Enrico Tommaso Cucchiani – proveniente dalla Allianz – come amministratore delegato di Intesa Sanpaolo.