ATR ha consegnato il suo millesimo velivolo annunciando un grandioso progetto per il futuro: Alenia Aermacchi – società del gruppo Finmeccaninca e azionista al 59% con EADS in ATR – potrebbe presto progettare insieme alla controparte francese un nuovo aereo passeggeri a 90 posti.
A rendere nota l’ipotesi della costruzione di un nuovo turboelica è stato l’amministratore delegato di Alenia Aermacchi Giuseppe Giordo, nel corso della cerimonia che ha celebrato la consegna del milionesimo aereo Atr alla compagnia spagnola Air Nostrum: ”Contiamo di raggiungere al più presto un’intesa con EADS (azionista dell’altro 50% di ATR) per lanciare un nuovo aereo da 90 posti perché siamo convinti che ci siano ottime prospettive di mercato per un nuovo velivolo turboprop: nei prossimi 20 anni il trasporto regionale è previsto crescere con ratei medi annui intorno al 6% con un mercato potenziale di circa 3000 velivoli turboelica”.
Stando alle dichiarazioni di Giordo, ATR avrebbe registrato nell’anno 2011 la migliore prestazione commerciale grazie alla vendita di 157 velivoli, successo che determinerà nel prossimo futuro un continuo aumento di ordinativi. Anche da parte del presidente e amministratore delegato di Finmeccanica, Giuseppe Orsi, è arrivata la conferma dell’intesa tra Alenia e EADS: “Noi e i nostri partner di EADS stiamo esaminando da vicino i business case per questo nuovo progetto e saremo pronti a prendere una decisione per far diventare realtà questo nuovo progetto al momento giusto, sfruttando le nuove tecnologie che stanno maturando“.
Un investimento di vasta portata che, secondo Orsi, si rende necessario per far fronte alla forte richiesta di velivoli turboelica, ma anche per contrastare la concorrenza e far si che il costruttore italo-francese continui a essere il gruppo leader nel mercato. Stando alle parole del numero uno di Finmeccanica, inoltre, non è da escludere che gli ultimi successi di Alenia portino alla realizzazione di un aereo a decollo e atterraggio verticale, possibile grazie alla tecnologia del gruppo e al supporto di EADS.
Un progetto ambizioso che, tuttavia, si allinea con la politica del gruppo, che può vantare un mercato in espansione e una presenza in oltre 90 paesi a beneficio di 180 compagnie aeree. Una “presenza globale” che rappresenta un caso più unico che raro nel settore dell’aviazione regionale, come ha sottolineato Filippo Bagnato, amministratore delegato di ATR. “Nel 2011, anno record con 157 vendite, ATR ha rappresentato oltre l’80% delle vendite internazionali di aerei da trasporto regionale con 90 posti a sedere o meno“.