Moody’s declassa 26 banche italiane: Abi in rivolta

di Teresa Barone

16 Maggio 2012 12:00

Il declassamento di 26 banche italiane da parte di Moody's ha provocato aspre reazioni da parte dell?Abi e della presidente di Confindustria.

La notizia relativa al declassamento di 26 banche italiane da parte di Moody’s ha suscitato una secca reazione da parte dell’Abi, che ha accusato l’agenzia di rating di aggredire non solo gli istituti di credito ma anche, in modo indiretto, le imprese e le famiglie, attraverso una decisione definita “irresponsabile” dallo stesso presidente Giuseppe Mussari.

Il giudizio di Moody’s si basa sulla recessione e le sofferenze che caratterizzano ancora l’economia italiana, tanto che tutte le banche hanno un outlook negativo e per alcune è arrivato un taglio pari a quattro punti. La relazione dell’agenzia cita infatti che il rating “è ora tra i più bassi delle economie avanzate, fatto che riflette la suscettibilità degli istituti a un contesto operativo avverso in Italia e in Europa“.

Da parte di Mussari e dell’Abi, tuttavia, c’è una mancanza totale di condivisione con il declassamento che colpisce in pieno anche alcuni degli istituti più importanti della penisola, un parere che trova l’appoggio della Consob – responsabile di aver lanciato un avvertimento sottolineando l’aggressività delle agenzie di rating – ma anche di Confindustria. Il disaccordo dell’Abi con la disciplina di Moody’s è stato chiarito dalle parole del presidente, che ha annunciato un comitato esecutivo per stabilire una strategia finalizzata a frenare questa ostilità: “Siamo totalmente contrari a questo giudizio, la premessa macroeconomica ci sembra palesemente contraddittoria. Nell’ultimo giudizio negativo, il tema è che il paese non assumeva le giuste politica di stabilità di bilancio. Oggi la premessa è che il paese ha assunto la decisione in ordine alla stabilità di bilancio che determina nel breve periodo una riduzione della domanda. È buona la prima o la seconda? Chiediamo con forza che la Bce e le istituzioni europee non tengano conto dei giudizi delle agenzie di rating. Si entra in un corto circuito da cui non usciamo“.

Mussari esorta quindi la Bce ad avviare iniziative per limitare questi attacchi nei confronti delle banche europee, e un’aspra critica nei confronti del declassamento da parte di Moody’s arriva anche dalla presidente di Confindustria Emma Marcegaglia: “Siamo di fronte a una situazione molto delicata che sta penalizzando fortemente il nostro paese, le banche, le imprese, i cittadini. Questi giudizi dovrebbero essere dati con più attenzione. C’è un attacco continuo che preoccupa“.