Moody?s declassa la Francia

di Chiara Basciano

20 Novembre 2012 10:30

Dalla tripla A al livello Aa1, con outlook negativo.

La Francia perde la sua tripla A e viene declassata al livello Aa1, con outlook negativo. Nelle motivazioni di Moody’s si legge intanto che “la crescita economica della Francia sul lungo termine è negativamente influenzata da molteplici sfide strutturali, compresa la sua progressiva, costante perdita di competitività e le rigidità persistenti nei mercati del lavoro, dei beni e dei servizi”. Quindi che “le prospettive di bilancio della Francia sono incerte a causa dell’economia in deterioramento, sia a breve termine, a causa della scarsa domanda interna ed esterna, che più a lungo termine, a causa delle rigidità strutturali di cui sopra”.

E infine, la terza motivazione: “La prevedibilità della resilienza della Francia a futuri shock della zona euro è in diminuzione in considerazione dei crescenti rischi per la crescita economica, i risultati finanziari e il costo del finanziamento. L’esposizione della Francia verso i paesi europei periferici, attraverso i suoi legami commerciali e il suo sistema bancario, è sproporzionatamente grande, ei suoi obblighi contingenti per sostenere gli altri membri della zona euro sono in aumento”.

La decisione di Moody’s del downgrade della Francia e di mantenere negativo il rating, si legge ancora nelle motivazioni dell’agenzia di rating, fa seguito alla decisione del 23 luglio 2012 di cambiare le prospettive negative sui rating Aaa di Germania, Lussemburgo e Paesi Bassi. A quel tempo, Moody’s aveva anche annunciato che avrebbe valutato il rating Aaa della Francia e le sue prospettive, che erano state cambiate in negativo il 13 febbraio 2012. Già S&P aveva tolto la tripla A alla Francia, nello scorso mese di gennaio.