Avio ha reso nota la cessione della divisione aeronautica alla statunitense General Electric, con il passaggio oltre oceano del ramo specializzato nella produzione di componenti per gli aerei. La vendita è stata realizzata attraverso Finmeccanica, una delle società azioniste di Avio insieme a Civen, rispettivamente al 14,3% e all’81%.
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Il costo complessivo dell’operazione ammonta a 3,3 miliardi di euro, tuttavia GE ha sottolineato di non voler rilevare anche la divisione aerospaziale, che quindi resta in mani italiane. L’azienda americana ha inoltre affermato di voler investire 1,1 miliardi di dollari in 10 anni nelle attività aeronautiche.
Grazie alla cessione, per Finmeccanica è previsto un incasso di 260 milioni di euro – destinato prevalentemente alla riduzione dell’indebitamento del gruppo – mentre per Cinven l’introito sarà di 1 miliardo di euro.
Francesco Caio, AD del gruppo, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alle conseguenze dell’operazione finanziaria sull’azionariato: “L’azionariato della divisione spazio di Avio non cambia nel breve periodo. Adesso si apre una nuova fase in cui, sotto la guida di Cinven e Finmeccanica, si definirà un quadro di alleanze industriali in linea con gli interessi italiani ed europei in questo settore strategico“.
Da parte del Governo Monti uscente, infine, è arrivata una dichiarazione di apprezzamento nei confronti della vendita: “Un’operazione che permetterà di accrescere il peso e il valore di Avio nel mercato internazionale grazie ai vantaggi offerti dalla relazione consolidata tra Ge Aviation e Avio, e al consistente piano di investimenti in ricerca, sviluppo e in nuove tecnologie produttive che sarà realizzato da Ge“.