Incassi record per Toyota nel 2012, con 9,7 milioni di vetture vendute in 12 mesi e previsioni ancora superiori per il 2013 (si parla infatti di 9,94 milioni di auto). Con queste cifre – le migliori dal 2000 – e un aumento delle vendite del 22% rispetto al 2011, la casa automobilistica nipponica si rivela la prima al mondo.
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Il boom delle vendite si deve all’incremento della domanda sia in Asia sia nel mercato USA, e questo nonostante in Giappone si sia registrato un calo del 15% e, soprattutto, a discapito del crollo del settore che ha caratterizzato l’intero mercato europeo.
Con questi valori, inoltre, Toyota sembra definitivamente superare i due suoi principali competitor, come General Motors e Volkswagen, balzati in prima linea in seguito al blocco della produzione dovuto al sisma e al conseguente tsunami del 2011.
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A essere caratterizzato da cifre negative, invece, è il mercato cinese: nel continente le vendite sono calate del 3,3% a vantaggio di sia di Volkswagen sia di General Motors, tanto che l’azienda giapponese sembra puntare soprattutto sull’Indonesia per trainare le vendite in Asia, come ha sottolineato il portavoce Joichi Tachikawa: “Ci aspettiamo che il prossimo anno le vendite negli Stati Uniti e in Asia continueranno a crescere: sarà l’Indonesia mentre negli Usa ci si aspetta un aumento delle vendite di modelli come Lexus e Avalon.”