Jobs Act: licenziare conviene?

di Teresa Barone

10 Dicembre 2014 09:00

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Con le nuove regole del Jobs Act e gli sgravi per le assunzioni le imprese potrebbero trovare convenienza nel licenziare: l?allarme lanciato dalla Uil

Quanto previsto dal Jobs Act e dalla Legge di Stabilità in materia di licenziamenti e agevolazioni per le aziende che assumono, potrebbe spingere i datori di lavoro a mandare a casa i dipendenti prima della stabilizzazione.

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A sostenerlo è la Uil, che sottolinea come le imprese potrebbero trarre vantaggio economicamente dall’avvio di licenziamenti prima di stabilizzare il personale, secondo quanto previsto dai nuovi contratti a tutele crescenti.

Assumendo un lavoratore e licenziandolo alla fine dell’anno, infatti, un’azienda sarebbe costretta a versare un indennizzo pari a una mensilità e mezza, ma anche sottraendo questa somma agli sgravi contributivi il guadagno si aggirerebbe intorno ai  4.390 euro.

«La scelta del Governo non ci sembra proprio geniale – sottolinea il segretario confederale Guglielmo Loy -: si tolgono diritti ai lavoratori mentre si premiano tutte le imprese, anche quelle che licenziano o che non investono, e il risultato è un economia stagnante e un tasso di disoccupazione sempre alto.»

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