I dirigenti del Comune di Prato potranno contare su un plafond di risorse meno corposo: il fondo integrativo destinato a questa categoria, infatti, passa da 945mila euro a 905mila.
=> Riforma PA in arrivo: cosa cambia per i dirigenti
Un “taglio” che si deve all’entrata in vigore della normativa promossa dall’assessore Benedetta Squittieri, misura che prevede – in caso di mancato conseguimento degli obiettivi – la destinazione dei soldi risparmiati al bilancio comunale, compresi sotto la voce “economia”.
Una scelta che segue la riorganizzazione della macchina comunale promossa recentemente e caratterizzata dal passaggio a nuovi ruoli e funzioni per la maggior parte dei diciassette dirigenti attivi.
Novità in arrivo anche per la ripartizione delle “voci” che compongono il fondo, come leggiamo su “Il Tirreno”: la Giunta comunale, infatti, punta a variare le percentuali relative all’indennità di posizione e all’indennità di risultato, portandole da 70%-30% a un importo fisso (600mila euro) che sarà distribuito ai dirigenti sulla base della loro posizione, al quale si aggiungono 305mila euro da suddividere tenendo conto degli obiettivi (strategici) raggiunti.
=> Decaduti 800 dirigenti Agenzia delle Entrate