La scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi attraverso il modello 730 precompilato potrebbe slittare dal 7 al 23 luglio.
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Il Fisco va incontro ai contribuenti alle prese con questa novità fiscale, accogliendo le richieste dei CAF (la proroga è al vaglio del MEF) che, in ogni caso, nel periodo di proroga potranno inviare all’Agenzia delle Entrate solo il 20% delle dichiarazioni complessive, in modo da evitare disservizi e ritardi nel versamento dei rimborsi a favore dei contribuenti.
Secondo quanto riferito dal presidente della consulta dei CAF Valeriano Canepari (come leggiamo su Adnkronos):
«Al momento manca all’appello il 30% di dichiarazioni rispetto allo scorso anno. A fronte di circa 18 milioni di 730 presentati negli anni scorsi finora ai CAF si sono rivolti poco meno di 12 milioni di contribuenti, mentre circa 2 milioni hanno usato il canale diretto del sito dell’Agenzia delle entrate. Mancano all’appello oltre 4 milioni. A meno che non ipotizziamo un calo drastico dei contribuenti che presentano il 730 per consentire l’ordinato prosieguo delle operazioni è indispensabile avere più tempo.»
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