Auto: mercato usato in crisi, meno 12% in nove mesi

di Teresa Barone

4 Ottobre 2012 10:30

Calano le vendite di auto usate da gennaio a settembre: la crisi coinvolge tutti i principali brand, con 398mila passaggi in meno rispetto al 2011.

Nei primi 9 mesi del 2012 il mercato delle auto usate ha subito una flessione pari all’11,64%, percentuale che tradotta in numero di passaggi di proprietà si trasforma in quasi 398mila unità in meno. Anche il settore dell’usato, quindi, risente notevolmente della crisi economica che inevitabilmente sembra abbattersi su tutti i principali brand automobilistici.

Se prendendo in esame il solo mese di settembre si contano 309.440 passaggi, contro i 357.747 dello stesso periodo del 2011, mentre nel periodo compreso tra gennaio e settembre dell’anno in corso il mercato delle auto usate ha visto 3.019.608 passaggi, vale a dire 397.962 in meno dell’anno scorso.

Sono cifre preoccupanti che tuttavia si allineano con i valori che caratterizzano l’andamento delle vendite di auto nuove, un settore pesantemente colpito dalla crisi economica e a forte rischio “demotorizzazione“, come sottolineato recentemente dall’Unrae (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri). Un’opinione condivisa anche dal responsabile del remarketing CarNext Franco Oltolini: “Le vendite di usato, anche se in misura minore rispetto al nuovo, stanno scontando gli effetti di un periodo di recessione che attanaglia il paese. Gli italiani temono la crisi e non ne intravedono l’orizzonte temporale. Questo frena gli acquisti soprattutto dei beni durevoli, come l’auto, che hanno un impatto considerevole sulla capacità di spesa dei cittadini“.

È sempre CarNext a fornire cifre dettagliate sull’andamento delle vendite di autovetture usate di 15 delle più note case produttrici: si parte con Fiat, che ha visto decrescere il volume dell’usato del 17,67%, mentre Alfa Romeo e BMW sono calati in media del 23%.

Non va meglio per Ford e Opel , che hanno subito un calo delle vendite rispettivamente del 21% e 20%, percentuale che ha caratterizzato anche il fatturato di Renault.