Il feedback perfetto? Critico ma incoraggiante

di Teresa Barone

16 Dicembre 2014 09:00

Ammonire non significa mortificare ma incoraggiare a fare meglio: ecco come dare feedback costruttivi.

Segnalare a un collaboratore un comportamento sbagliato, inviando un feedback negativo, richiede delicatezza oltre che fermezza. Il rischio, infatti,  quello di compromettere la sua capacità di comprendere i propri errori e di sforzarsi di fare meglio.

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Un feedback critico deve essere critico ma, allo stesso tempo, incoraggiante: per ottenere questo risultato è fondamentale procedere secondo step precisi:.

1. Condividere: descrivere l’azione ritenuta non idonea e che si desidera correggere è la prima azione da compiere quando si deve correggere il comportamento di un collaboratore.

2. Evidenziare le conseguenze: il passo successivo deve basarsi sulla chiara e dettagliata spiegazione delle possibili conseguenze del comportamento errato, focalizzando l’attenzione sui rischi per l’azienda e gli altri dipendenti.

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3. Guardare avanti: l’ultimo passaggio prevede l’illustrazione dei comportamenti da tenere in futuro e delle aspettative. In questo modo si potrà comunicare al dipendente la propria fiducia ma anche elencare gli obiettivi da raggiungere, rafforzando il suo senso di responsabilità.