Squadra che vince? si cambia

di Teresa Barone

26 Ottobre 2015 11:00

Avere a che fare con lo stesso gruppo di lavoro da molto tempo porta spesso a trascurare obiettivi importanti?

Poter contare su un team di lavoro felice e soddisfatto è il sogno di qualsiasi manager, ma attenzione: non sempre un gruppo di collaboratori appagato garantisce produttività e performance ottimali.

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Quali sono i segnali da non sottovalutare? Cercando di essere benvoluto a tutti i costi dai membri del proprio gruppo, spesso si tralasciano iniziative e attenzioni importanti che a lungo andare possono rendere improduttivo l’intero team.

Circondarsi dagli stessi collaboratori per anni, infatti, da una lato contribuisce a rafforzare l’armonia del gruppo ma dall’altro lato rischia di compromettere la nascita di idee innovative e creative. In questo caso non si devono temere cambiamenti o l’introduzione di nuovi membri, spesso determinanti per stimolare l’intera squadra.

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Essere a capo di un team molto longevo, inoltre, porta inevitabilmente all’instaurarsi di un clima molto informale: è sempre necessario organizzare momenti “formali” per discutere di nuovi progetti e soprattutto delegare mansioni, affidare ruoli e delineare linee guida ferree da seguire