Le assenze dal lavoro per malattia si concentrano prevalentemente (un caso su tre) subito dopo il fine settimana, quando arriva il tanto odiato lunedì: un fenomeno descritto dall’Inps che riguarda il comparto pubblico e quello privato.
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Stando ai dati del 2015, le assenze per malattia hanno subito un incremento notevole in entrambi i settori, tanto da sfiorare quota 1,4 milioni nella PA e 2,7 milioni nelle aziende private, per un totale di quasi 111 milioni di giornate lavorative perse.
Dando uno sguardo al dettaglio dei dati, gli uomini sembrano assentarsi in misura maggiore rispetto alle colleghe donne nel privato, mentre la situazione è ribaltata nel pubblico.
È proprio nel privato che crescono le assenze di durata media che non superano i dieci giorni, mentre nel pubblico calano le segnalazioni per un solo giorno di malattia.
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Per quanto riguarda l’età anagrafica e le disparità generazionali, ad ammalarsi nel privato sono perlopiù i dipendenti di età compresa tra 40 e 44 anni, mentre nel pubblico i più cagionevoli sembrano essere i lavoratori di età compresa tra i 55 e i 59 anni.
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