3 strategie di recruiting obsolete

di Redazione PMI.it

Spesso dietro le assunzioni sbagliate si celano strategie di recruiting ormai inefficaci.

Spesso le strategie di recruiting messe in atto dalle aziende si traducono in assunzioni inefficaci e notevoli perdite di tempo, nonché di risorse economiche.

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I motivi degli insuccessi possono essere molteplici, tuttavia dietro un’assunzione sbagliata possono celarsi metodologie superate divenute in qualche modo obsolete.

Secondo gli esperti di recruiting, ad esempio, i responsabili della selezione dovrebbero evitare tre strategie che si rivelano spesso improduttive:

  • passare in rassegna centinaia di CV senza prendere in considerazione i candidati segnalati dai dipendenti, una ristretta rosa di nomi tra i quali si celano spesso talenti qualificati;
  • assumere una nuova risorsa basandosi esclusivamente sulla valutazione dell’esperienza passata ma evitando di testare la reale capacità di svolgere il lavoro richiesto;
  • promuovere la diversità in azienda senza tuttavia valorizzare effettivamente il possesso di competenze differenti, ma aspettandosi che i nuovi assunti siano in possesso delle medesime qualità già vantate dal resto del team.