Lavoro, ecco le figure meno colpite dalla crisi

di Andrea Barbieri Carones

25 Gennaio 2012 07:30

Secondo l'agenzia per il lavoro Randstad, contabili, ingegneri, giuristi d'impresa ed esperti di social media sentiranno meno la crisi occupazionale.

Contabili, amministrativi, giuristi d’impresa, ingegneri ed esperti di social media sarebbero le figure professionali meno colpite dalla crisi economica che ha interessato l’Italia e il resto del mondo, con intensità più o meno forte. Nel 2012, saranno sempre alte le richieste di laureati in Economia e Commercio e ingegneria, con i settori della moda e del lusso che terranno alti i livelli di crescita, anche sul fronte del lavoro e dell’occupazione.

A stabilirlo è uno studio di Randstad, fra le prime aziende al mondo nel mercato delle risorse umane, che ha anche cercato di fare una previsione per il 2012.

“E’ molto difficile fare previsioni su questo tema – ha detto il CEO Marco Ceresa – visto che ci troviamo sempre nella situazione degli ultimi 2 anni: chi ha buona conoscenza della contabilità e dei contesti amministrativi ha sempre buone opportunità per posizioni impiegatizie. Attualmente c’è parecchia richiesta di specialisti nel credito-contabilità e nel risk managment. Ma stanno crescendo anche le richieste per giuristi d’impresa, oltre che per buoni commerciali”.

Per quanto riguarda le professioni più richieste, da Randstad sono convinti che potrebbero aumentare anche quelle tecniche, scientifiche e di elevata specializzazione, soprattutto nelle scienze gestionali quali le figure commerciali e giuridiche (specialisti in contabilità, credito, Risk Management, gestione del personale, scienze economiche, esperti legali)  oltre ad un incremento nella domanda di ingegneri, esperti informatici e web con un focus sui social media. Se si considerano i settori, invece, il Retail, in particolare la moda e il lusso, quindi le aziende che esportano e che rappresentano l’Italia all’estero, potrebbero mantenere un buon livello di crescita in quanto contenitore di modelli di eccellenza in Italia, così come il settore food e la meccanica di precisione.

Per quanto concerne i laureati, invece, faranno un po’ più fatica ad inserirsi gli specializzati in materie “generiche”, mentre restano alte le richieste delle aziende per profili esperti in materie economiche o gestionali: “Le aziende vincenti –  aggiunge cercano laureati soprattutto in Economia e Commercio per posizioni di contabile, con possibilità, per i migliori, di fare carriera e diventare anche direttori finanziari o amministrativi. Rimangono sempre alte, inoltre, le richieste per i laureati in Ingegneria, mentre fanno più fatica i dottori in materie generiche. Per loro è importante trovare aziende attente più alle attitudini che al titolo di studio.”

“Nel 2012 le aziende – continua il CEO di Randstad – saranno molto più attente a valutare gli inserimenti e ad avere persone di qualità, focalizzandosi sulle persone migliori. Non sempre, soprattutto in periodi di crisi, i prodotti e i servizi gestiti dalle aziende possono essere vincenti, un aspetto che può avere una ricaduta sulle persone che lavorano in queste realtà. E se da un lato le aziende saranno più esigenti in termini di competenze e performance, dall’altro avranno bisogno di maggiore flessibilità: per questo auspichiamo una semplificazione della contrattualistica giuslavoristica e un aumento degli stipendi per i più meritevoli. E in questo contesto – conclude – il nostro settore e le agenzie per il Lavoro in particolare, potrebbero rappresentare sia un canale di ingresso nel mondo del lavoro per i candidati che uno strumento di flessibilità per le aziende”.