Con un’età media pari a 58 anni la classe dirigente italiana è la più vecchia d’Europa: lo sostiene un’indagine promossa dalla Coldiretti dalla quale emerge come questo dato anagrafico sia rappresentativo sia del mondo politico-economico sia della Pubblica Amministrazione.
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Lo studio, presentato nel corso dell’Assemblea dei giovani della Coldiretti e condotto in collaborazione con il Gruppo 2013, stila la classifica dei dirigenti più longevi nella penisola, collocando al primo posto i banchieri (età media pari a 69 anni), seguiti dai presidenti dei Tribunali delle città capoluogo di Regione (65 anni).
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Se i professori universitari hanno una età media di 63 anni, un quarto degli insegnanti ha più di 60 anni, cifra che cresce di due punti per i vertici delle Forze Armate. Per quanto concerne i direttori generali della PA, invece, l’età media scende fino a 57 anni.
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Il rapporto della Coldiretti rende note anche le cifre anagrafiche dei dirigenti delle partecipate statali (62 anni), decisamente più “anziani” dei manager delle aziende quotate in borsa (56 anni).