Scegliere se promuovere o meno un dipendente non è una decisione facile. È in grado di assumersi maggiori responsabilità? Saprà gestire al meglio il proprio team di lavoro garantendo autorevolezza, rispetto e chiarezza?
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Sono interrogativi che ogni dirigente dovrebbe porsi prima di esprimere il verdetto finale in merito all’avanzamento di carriera di un collaboratore, evitando di fare una scelta irresponsabile e di spendere in modo sbagliato le risorse dell’azienda.
Prima di decidere e comunicare la promozione sarebbe opportuno seguire una strategia efficace per “formare” in nuovo manager, rendendolo autonomo e responsabile.
Il primo step è affiancare al dipendente un professionista con il ruolo di mentore, che seguirà la nuova risorsa per un periodo di tempo trasferendo le proprie conoscenze e competenze in ambito manageriale.
Fondamentale è anche investire nella formazione dei nuovi potenziali manager, sia all’interno dell’azienda sia al di fuori, favorendo l’acquisizione delle competenze indispensabili per ricoprire il ruolo che si vuole affidare.
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Presentarsi come modello positivo è altrettanto corretto e proficuo, cercando di infondere alla risorsa più giovane fiducia in se stessa e promuovendo una comunicazione costruttiva.
Ultimo consiglio: il nuovo manager deve anche saper tenere a bada lo stress e, soprattutto, essere soddisfatto del nuovo incarico. Spetta al suo supervisore fare in modo che questi obiettivi vengano centrati.