La convivenza tra i manager e le giovani risorse presenti in azienda può essere alquanto complicata: lo afferma una nuova ricerca condotta negli USA promossa da American Express che ha monitorato le opinioni di mille dirigenti e altrettanti giovani lavoratori, i cosiddetti Millennial Workers.
=> Leggi come gestire i dipendenti che sbagliano troppo
Se questi ultimi, che appartengono alla fascia di età compresa tra i 22 e i 29 anni, ammirano i loro “boss” ritenendoli mentori esperti dai quali prendere esempio per potenziale le proprie abilità professionali, i manager non sembrano nutrire altrettanta stima nei giovani dipendenti. Tra i difetti peggiori, infatti, i dirigenti segnalano una scarsa etica del lavoro e un’altrettanto carente concentrazione e attenzione.
Compito dei manager è anche quello di sostenere la carriera dei giovani collaboratori e aiutarli a sviluppare le competenze di cui avranno bisogno oggi e in futuro, tuttavia c’è un ambito che più di altri si caratterizza per forti attriti tra le due categorie di lavoratori: l’uso dei social network.
=> Scopri come supervisionare i dipendenti
Ammonta al 66%, infatti, la percentuale dei manager che crede fermamente nei rapporti personali come strumento ideale di comunicazione, mentre i Millennials preferiscono spesso scambiarsi e condividere informazioni attraverso Facebook, LinkedIn e Twitter. Allo stesso tempo, tuttavia, le competenze tecnologiche sono sempre più ricercate dai manager.