Top manager italiani dimezzati in 5 anni

di Teresa Barone

22 Gennaio 2014 11:00

Cala drasticamente il numero dei dirigenti di alto livello attivi in Italia: -56% tra il 2007 e il 2012, contro il -29% della media UE.

Solo il 7% dei top manager attivi in Europa risiede in Italia, fanalino di coda dopo Germania e Polonia entrambe caratterizzate da un 8%. Se il Regno Unito vanta la percentuale maggiore, pari al 24%, anche la Francia può contare su un discreto 15%.

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Questi i dati resi noti dall’indagine condotta da DAS per conto del Gruppo Generali, la stessa che ha messo in evidenza come nella penisola le donne che occupano posizioni manageriali siano solo il 26% del totale.

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Stando alle cifre riportare dallo studio, inoltre, il numero dei top manager si è drasticamente ridotto nell’arco di cinque anni, tanto da dimezzare il numero dei dirigenti di alto livello operativi nel 2012 rispetto al non troppo lontano 2007.

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Più precisamente, se nella UE si parla di un calo del numero di top manager pari al 29% nel medesimo quinquennio, in Italia la percentuale sale fino al 56%. Un dato che – magra consolazione – pone la penisola in una posizione avanzata rispetto alla Finlandia, alla Grecia e alla Danimarca.