Contrariamente a quanto si possa pensare, l’ansia che assale chi è in procinto di parlare in pubblico non deve essere osteggiata a tutti i costi ma può essere sfruttata per potenziare la concentrazione e partire con il piede giusto. Se un po’ di agitazione è del tutto sana, tuttavia, è fondamentale evitare preoccupazioni inutili e improduttive, sforzandosi di focalizzare l’attenzione sul pubblico.
=> Scopri l’importanza di usare le parole giuste
Qualsiasi possa essere il tema della conversazione o la finalità della presentazione, chi parla in pubblico ha più probabilità di centrare l’obiettivo dando vita a una discorso articolato in tre fasi distinte: un’apertura in grado di definire le aspettative del pubblico, una parte centrale ben strutturata e una conclusione che stimoli il consenso di chi ascolta.
Meglio evitare di pronunciare una battuta di apertura, spesso usata per smorzare la tensione ma in grado di sabotare l’intero discorso. È più utile, invece, esprimere entusiasmo e mostrarsi felici di avere la possibilità di parlare.
Prima di affrontare la parte centrale del discorso è preferibile sottolineare la propria credibilità, ad esempio facendo cenno alla propria esperienza maturata nel corso degli anni. A questo punto entra in gioco la strategia dello storytelling, l’arte di raccontare storie al fine di persuadere il pubblico utilizzata, in questo caso, per sottolineare i concetti chiave. Poche storie ciascuna espressa con poche frasi aiutano a raggiungere lo scopo e fanno presa su chi ascolta.
Per quanto riguarda il linguaggio del corpo, il contatto visivo e i gesticolare delle mani svolgono una ruolo fondamentale per creare un legame saldo con il pubblico: è sempre preferibile, inoltre, parlare stando in piedi.
=> Scopri di più sulla comunicazione sul lavoro
È doveroso, infine, invitare glia ascoltatori a manifestare le loro opinioni e a porre eventuali domande, tuttavia per evitare silenzi imbarazzanti è preferibile chiedere ai presenti di alzare la mano se desiderano intervenire ancora prima di concludere del tutto il proprio discorso.