Ottimizzare le performance in ambito aziendale in ottica Smart Work mettendo a disposizione dei dipendenti soluzioni self-service per organizzare, visualizzare e condividere i dati, senza rinunciare al controllo centralizzato dell’IT: ne parliamo con Rosagrazia Bombini, VP & Managing Director per l’Italia di Qlik.
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Quali sono i punti di forza dell’innovativa piattaforma Qlik Sense?
Il punto di forza che contraddistingue questo nuovo prodotto è rappresentato dall’attenzione totalmente rivolta verso l’utilizzatore finale. Non per niente abbiamo definito Qlik Sense come un’applicazione self-service di visualizzazione e scoperta dei dati grazie alla quale l’utente, con la modalità drag and drop, può accedere, estrarre, rielaborare i dati di lavoro. Inoltre, grazie alla funzionalità Smart Search, che trasforma l’applicazione in una sorta di Google personalizzato dei dati aziendali e personali, è possibile effettuare ricerche in tutta semplicità.
Qlik Sense è uno strumento rivoluzionario che stimola l’intuizione del singolo e permette di evitare di disperdere le informazioni lavorative che creiamo quotidianamente all’interno dei vari documenti. Adesso è possibile rintracciare i dati e le correlazioni tra gli stessi in pochissime mosse.
Un altro aspetto interessante è che Qlik Sense è un tool di Business Intelligence che non rimane appannaggio delle grandi aziende disposte a investire grandi budget per questo tipo di operazioni. Qlik Sense è per tutti. Dal libero professionista, con esigenze più contenute, che può scaricarsi la versione desktop disponibile gratuitamente sul nostro sito, alle aziende strutturate che possono scegliere la formula più adatta alle proprie necessità grazie alla scalabilità della soluzione.
Da non sottovalutare poi è la collaborazione che favorisce una fluente condivisione delle conoscenze. L’esperienza sociale diventa un dettaglio cruciale: i team e i gruppi di lavoro possono lavorare insieme condividendo le analisi in qualsiasi momento, ovunque e su qualsiasi dispositivo. Gli utilizzatori possono aggiungere commenti e approfondire l’analisi passando direttamente dalla presentazione ai dati Qlik Sense per ottenere tutte le risposte. Questo aiuta la comunicazione dei risultati e facilita le scoperte di gruppo.
Gli utenti business possono creare da zero analisi, report interattivi e dashboard anche in assenza di particolari competenze informatiche: qual è il ruolo dei responsabili IT?
Creare visualizzazioni dei dati, report e dashboard personalizzate è diventato semplice per ogni utente indipendentemente dal livello di esperienza e competenza in materia. Questo perché alla base del nostro progetto c’era proprio l’intenzione di mettere al centro l’utente: doveva essere in grado di creare rapidamente analisi dal grande impatto visivo per esplorare teorie, dimostrare ipotesi e scoprire nuove tendenze in grado di mutare la direzione del proprio business. L’analisi dei dati doveva avvenire senza attendere la creazione delle app di visualizzazione da parte dell’IT. E così è stato.
Detto questo, non abbiamo certamente trascurato l’aspetto della sicurezza perché i dati aziendali devono essere sicuri, protetti e affidabili e abbiamo lasciato nelle mani del’IT un controllo centralizzato che non compromette in alcun modo la libertà dell’utilizzatore. La nuova piattaforma consente all’IT di implementare requisiti di sicurezza di livello enterprise con un sistema flessibile di regole, offrendo un controllo capillare tramite accertamenti continui e monitoraggio degli accessi.
In conclusione, Qlik Sense è progettato per servire allo stesso modo tutti gli utilizzatori: gli utenti acquisiscono la capacità intuitiva di cui hanno bisogno, gli sviluppatori godono della possibilità di creare applicazioni senza limitazioni, mentre l’IT ottiene un controllo centralizzato di gestione e governance aziendale.
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Smart Work e utilizzo dei device mobile da parte dei dipendenti: quali sono le potenzialità di Qlik Sense per chi “opera” in mobilità?
La nostra nuova applicazione può essere utilizzata su tutti i dispositivi mobili senza problemi di compatibilità o limitazioni. Qlik Sense, infatti, offre accesso alle analisi ovunque, in qualsiasi momento, su qualsiasi dispositivo. Oltre ad avere la possibilità di consultare l’app anche fuori ufficio durante meeting con i clienti o in viaggio, questa peculiarità consente di passare con facilità dal desktop al tablet allo smartphone adattandosi automaticamente al dispositivo che viene utilizzato.
Le donne occupano ancora una esigua percentuale dei ruoli apicali nelle aziende IT: quali competenze sono necessarie per conquistare la leadership nel settore e potenziare la presenza rosa?
Nonostante i numeri dicano che la presenza di donne manager nell’IT siano ancora poche rispetto ad altri settori, la mia percezione è che la situazione stia cambiando. Sempre più spesso mi capita di trovarmi a tavoli di discussione con altre donne e per esempio abbiamo recentemente annunciato una partnership con Almawave dove erano due donne a siglare l’annuncio. Noi di Qlik in particolare sembriamo essere in controtendenza: oltre a me, la presenza femminile in azienda è molto elevata, anche nella nostra sede italiana. Ci sono divisioni come finance, partner management e marketing che presentano un’indubbia presenza femminile.