Manager o amico? L?importanza di definire i confini

di Teresa Barone

19 Dicembre 2014 10:00

Perché è fondamentale per il manager mantenere una distanza professionale dai suoi collaboratori e come raggiungere questo obiettivo.

Il manager amico dei dipendenti rappresenta l’immagine del boss ideale, ma evitare di tracciare una linea di separazione tra il ruolo di leader e quello di “collega” rischia di compromettere la stessa capacità dirigenziale.

=> Leggi l’identikit del leader carismatico

Per essere un buon manager, è necessario definire nettamente i confini tra il ruolo di comando che si svolge e il proprio team di lavoro, che merita rispetto e può essere gestito in modo aperto e amichevole mantenendo sempre una certa distanza professionale.

Un leader capace ha sempre una notevole capacità di ascolto e consente ai collaboratori di manifestare dubbi e problemi: se è preferibile evitare di farsi coinvolgere personalmente nelle vicende private dei dipendenti, è comunque doveroso e utile proporre soluzioni o chiedere se sono già state attivate “contromisure”.

Per assicurarsi il rispetto dei dipendenti è necessario essere chiari sulla natura del rapporto professionale, sui ruoli, le aspettative e gli obiettivi da raggiungere. Ciò non toglie che, saltuariamente, si possa varcare il confine per socializzare con i membri del proprio staff e contribuire a creare un clima amichevole e disteso.

=> Scopri come riconoscere il vero leader dalla voce

L’importante è evitare favoritismi e celare eventuali preferenze, un errore che avrebbe come conseguenza anche la perdita di lealtà e fiducia da parte di tutti gli altri dipendenti.