Da parte di Federmanager arriva una proposta diretta al Ministro Poletti per favorire la formazione dei giovani manager: impiegare come tutor i dirigenti in pensione, incentivando la partecipazione diretta dell’associazione ai percorsi di formazione in alto apprendistato.
Ad avanzare questa ipotesi è Giorgio Ambrogioni, presidente di Federmanager, il quale focalizza l’attenzione sull’importanza della formazione manageriale che, in Italia, si caratterizza per un «deficit di attenzione al tema dell’education e della formazione permanente.»
Il presidente sottolinea l’importanza di favorire la formazione sul campo, soprattutto in azienda, sotto la guida di mentori con esperienza e competenze da trasmettere.
«Spesso si spaccia per formazione manageriale una cosa che è un mero aggiornamento professionale. Non è la stessa cosa. Abbiamo bisogno di giovani manager che sappiamo leggere come sta cambiando il mondo, che sappiano interpretare dove va il mondo. Per questo, va bene che i giovani si facciano un’esperienza all’estero purché, però, poi tornino.»