La vita in ufficio è spesso stressante sopratutto quando si vanno a creare situazioni di tensione che posso trasformarsi in breve tempo in un litigio. Quando si creano queste situazioni bisogna tenere a mente alcune regole. In primis non bisogna accettare tutto e mandare giù, accumulare il malcontento può portare ad una reazione esagerata con l’andare del tempo e potrebbe portare anche a farlo in situazioni fuori luogo passando così dalla parte del torto. Per questo motivo bisogna affrontare un argomento per volta, è importante non usare una discussione dopo qualche tempo per rivangare tutte le situazione successe in passato.
=> Vincere contro un capo fastidioso
Non bisogna inoltre durante una discussione, rispondere con mezze frasi, questo attegiamento alimenta il litigio e non porta a nessuna conclusione costruttiva. Un’altro errore è indirizzare il litigio su questioni personali, attaccare l’altro su dei punti deboli come la famiglia, confidenze fatte, errori passati. Un attacco che può sembrare perfetto quando si è arrabbiati e infastiditi da una persona, ma sbagliatissimo sia per l’attuale litigio in corso sia per il rancore che può rimanere nel tempo.
Ed infine quando sentiamo il bisogno di litigare con una persona, si deve valutare se le cose che si reputino fastidiose e problematiche siano davvero colpa dell’altro. Perché molte volte invece dipendono da noi o dal contesto lavorativo stesso. Per questo un litigio alcune volte può essere sostituito da una semplice osservazione.