Colloqui di lavoro: le richieste dei selezionatori

di Anna Fabi

Pubblicato 14 Ottobre 2015
Aggiornato 18 Febbraio 2020 15:05

Diverse modalità di selezionatori, ecco chi sono e come uscirne al meglio dal colloquio di lavoro.

La difficoltà di un colloquio si basa su diverse caratteristiche, la colpa di un fallimento di un colloquio non dipende soltanto dalle capacità del candidato, ma può essere influenzata anche dal tipo di selezionatore che si incontra.

=> Selezionatori e candidati 

Quasi sempre prima di affrontare un colloquio si cerca di prepararsi al meglio per risultare il miglior candidato, ma le capacità comunicative, il carattere e le conoscenze alcune volte non bastano davanti ad alcuni tipi di selezionatori. 

Anche dopo tutta la preparazione del mondo ci sono alcuni tipi di selezionatori che possono mettere in crisi qualsiasi candidato, anche il più preparato. 

Alcuni di questi selezionatori mettono ogni qualvolta c’è la possibilità, in discussione il candidato, in primis troviamo i selezionatori troppo pignoli, nonché coloro che dedicano molto tempo alle domande di ogni tipo, analizzando con molta attenzione i comportamenti e le risposte. 

Il colloquio è un momento di stress e ansia e trovarsi davanti un selezionatore misterioso ed enigmista rischia di portare il candidato ad una confusione totale.

Bisogna precisare però che questi specifici intervistatori non operano ai fini di portare il colloquio al fallimento, ma attuano delle vere e proprie strategie per testare delle specifiche capacità del candidato. Ciò avviene soprattutto quando si cercano delle figure professionali ben precise.

Troviamo poi il perfezionista, nonché colui che non accetta neanche il minimo errore, pone qualsiasi tipo di domanda e vuole ricevere risposte precise e chiare. Sono coloro che la maggior parte delle volte cercano in un candidato un vero e proprio leader.

=> Cosa pensa il selezionatore

Infine possiamo terminare la lista con il selezionato multitasking, forse l’unico che non attua nessuna strategia, ma semplicemente è un selezionatore che si occupa oltre al colloquio col candidato di 1000 altre cose, atteggiamento del tutto sbagliato in quanto per un’intervista utile e seria bisogna impiegare il 100% dell’attenzione, sia per rispetto al candidato e sia per valutare al meglio le capacità e le conoscenze.