L’esperienza e la competenza dei manager senior potrebbero supportare il Ministero dei Beni Culturali nelle costanti attività di promozione, e valorizzazione, della cultura e del patrimonio nazionale.
=> CIDA: più cultura manageriale nella PA
Lo ha sottolineato il Presidnte CIDA, Giorgio Ambrogioni, a margine del convegno “Chiamata alle Arti” promosso da Arcus e Federmanager-Vises, in collaborazione con il Polo Museale del Lazio e il Mibact. Una proposta accolta positivamente dal Ministro Dario Franceschini.
«Rendere disponibile l’esperienza manageriale dei propri rappresentati, impegnandoli ad operare volontariamente a vantaggio dei tanti siti museali e archeologici “minori”, ma pur sempre importanti che sono sparsi nel nostro territorio può essere decisivo. Queste istituzioni oltre ad avere, infatti, un evidente bisogno di finanziamenti finalizzati alla manutenzione e al restauro, necessitano di una gestione manageriale, capace di ottimizzare l’uso delle nuove tecnologie e di elaborare strategie mirate di marketing.»
Il patrimonio nazionale rappresenta una determinante fonte occupazionale, come ribadisce Ambrogini:
«In una società complessa come quella in cui viviamo non ci può essere turismo culturale senza adeguata dotazione infrastrutturale, rispetto dell’ambiente, standard alti di vivibilità, sicurezza, decoro. È il caso di ribadire che il patrimonio culturale italiano oltre a salvaguardare il proprio valore, deve diventare un generatore di ricchezza e nuova occupazione.»