La maggior parte dei dirigenti crede fermamente che l’innovazione sia fondamentale in azienda. Ma quanti top manager sono impegnati attivamente per ottenere obiettivi concreti?
=> L’innovazione che ha cambiato il lavoro
Una ricerca recente condotta nel marzo 2016, condotta da Twisthink (società di consulenza con sede negli USA) , mostra come i dirigenti si definiscano principalmente come promotori dei processi innovativi ma non come veri e propri leader. Un interesse marginale, quindi, che non prevede iniziative in prima persona.
L’indagine rivela che il 30% degli intervistati ammette di favorire e incoraggiare la diffusione di una cultura aziendale improntata sull’innovazione, mentre il 16% si definisce mero spettatore e maggiormente orientato verso il miglioramento dei prodotti e dei processi esistenti. Il 21% degli interpellati, tuttavia, mostra maggiore coinvolgimento nell’avvio di progetti innovativi.
=> Donne e innovazione
Quali sono le caratteristiche che non devono mancare nel leader innovativo? Sono gli stessi dirigenti a citare capacità logiche, strategiche e creative, mostrandosi preoccupati in merito alla loro capacità di tenere il passo con la rapida evoluzione tecnologica e la ricerca di competenze adeguate.