I premi e la produzione

di Francesca Vinciarelli

31 Gennaio 2017 09:00

Ecco i cambiamenti riguardanti i premi legati alla produzione.

Si lavora per percepire la retribuzione anche se durante il periodo di lavoro si può essere premiati tramite il premio di produttività.

Il welfare aziendale che piace

I premi produttività sono infatti dei compensi aggiuntivi che costituiscono elementi integrativi alla retribuzione di base. Ogni anno ci sono delle modifiche e novità per quanto riguarda premi produttività e argomenti similari. In questo 2017 si amplia infatti la detassazione sul salario di produttività, questo significa che viene confermata l’aliquota fissa al 10%. Questo apre le porte ad altre novità riguardanti i premi produttività, in primis si può parlare della trasformazione del premio si parla infatti della scelta del lavoratore di percepire il premio in tutto o in parte, tramite altri tipi di benefit come buoni pasto, contributi previdenzial e borse di studio. Se il lavoratore prenderà tale strada si può dire che le somme non concorrono a formare il reddito complessivo del lavoratore e non sono soggette all’aliquota sostitutiva del 10%.

Premi di produzione e tassazione agevolata

Sempre per quanto riguarda la sostituzione ci sono nuove forme di welfare aziendale, senza concorrere alla formazione del reddito e senza applicare la tassazione al 10%, come contributi alle forme pensionistiche complementari, anche se eccedenti il limite di 5 mila 164,57 euro o  contributi di assistenza sanitaria, anche se eccedenti il limite di 3 mila 615,20 euro. Per la precisione entrano a far parte le soluzioni del welfare aziendale sostitutive anche i benefit come gli autoveicoli in uso promiscuo, prestiti, fabbricati in locazione, servizi di trasporto ferroviario. In questo specifico caso si parla della tassazione come somma che concorre a formare il reddito del lavoratore dipendente e non si applica l’aliquota del 10%.

Premi di produzione e tassazione agevolata

Per quanto riguarda la quantità del premio produttivita si parla di un aumento in confronto agli scorsi anni, infatti il premio porta arrivare fino a 3 mila euro, dai precedenti 2 mila euro. Ed ancora si alzano i limiti del reddito, nonché il premio produttività è concesso a dipendenti con reddito fino a 80 mila euro annui, innalzato rispetto ai precedenti 50 mila euro. Inoltre se si parla delle imprese che prevedono la partecipazione dei lavoratori all’organizzazione del lavoro, il premio sale a 4.500 euro in confronto ai 2500 euro.

Fonte: Shutterstock