In attesa della pubblicazione del bando di concorso per reclutare dirigenti scolastici, è stato definito e diffuso il regolamento che stabilisce le nuove modalità di selezione dei presidi che andranno a gestire gli istituti scolastici nazionali.
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Il regolamento prevede una selezione in tre fasi che porterà alla copertura dei posti disponibili dal 2018 al 2021: una prima fase concorsuale, una seconda formativa e un tirocinio finale presso le scuole.
Prima della fase concorsuale, inoltre, sarà necessario sostenere una prova preselettiva unica qualora le candidature eccedano di almeno tre volte i posti disponibili.
«Con il nuovo concorso affronteremo la carenza strutturale di personale dirigente nelle scuole che ha fatto crescere, di anno in anno, il fenomeno delle reggenze, fino a renderlo patologico – ha affermato la Ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli -. I numeri del bando rappresenteranno una risposta importante, che terrà conto delle necessità attuali e del turn over dei prossimi anni. Il ruolo della dirigenza è fondamentale nelle scuole: per il coordinamento del lavoro, per tenere insieme la comunità scolastica. Il dirigente è anche un punto di riferimento per le famiglie. Abbattere il fenomeno delle reggenze significa, dunque, lavorare per la qualità del sistema.»
È sempre la Ministra Fedeli a sottolineare le novità del concorso:
«Si tratta, in sintesi, di un concorso che tiene conto dei cambiamenti che la professionalità del dirigente ha subito in questi anni per selezionare i migliori profili, valorizzando anche titoli ed esperienze fatte dalle e dagli aspiranti, compresi titoli di dottorato o attività di ricerca.»
Il regolamento è stato pubblicato sulla GU.
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