A oltre 150 anni dalla corsa all’oro nell’America celebrata da molti film western, ecco riaffacciarsi in Italia un interesse verso questo metallo prezioso. La notizia che circola da qualche tempo è proprio quella relativa all’aumento del prezzo sui mercati internazionali, dopo che negli ultimi 5 anni si era mantenuto a un livello di normalità per poi iniziare a crescere vertiginosamente. I motivi che hanno condotto a questa situazione sono svariati e molto attiene alla svalutazione del dollaro ma quello che conta maggiormente è capire quale rendimento si può trarre da questa situazione.
La crescita, seppur graduale è iniziata circa 10 anni fa. Quindi coloro che in quel periodo avevano investitito oggi si sono assicurati un buon capitale. L’oro è un ottimo veicolo d’investimento che consente al risparmiatore di assicurarsi, in qualsasi caso, una certezza per il futuro.
Gli esperti del settore conoscono bene i titoli – negoziabili attraverso qualsiasi banca italiana – che appartengono agli ETC (exchange-traded commodity) e seguono con interesse l’andamento della situazione che viene semplificata anche attraverso l’uso di grafici. Coloro che vogliono accostarsi per la prima volta all’investimento nel settore dell’oro occorre reperire tutte le informazioni di base che servono per avere le conoscenze adeguate per gestire al meglio l’investimento stesso.
L’investimento si realizza facendo riferimento all’oro fisico, in quesro caso parliamo sia di lingotti sia di monete, ma anche su strumenti finanziari che possano essere facilmente negoziabili e non presentino il problema della custodia. Dopo aver effettuato tutte le opportune considerazioni sulla scelta occorre procedere con l’investimento vero e proprio iniziando anche a considerare una previsione di guadagno fra alcuni anni, qualora il costo dell’oro dovesse rimanere invariato o subire un leggero calo.
In ogni caso non bisogna lasciarsi travolgere dall’ondata di euforia del momento perché si tratta in ogni caso di un investimento serio e importante, che ovviamente, rispetto ad altri investimenti garantisce un margine di rischio inferiore poiché, anche nel caso in cui dovesse subire una svalutazione, si attesta su un margine piuttosto positivo. In questo momento l’occasione deve essere colta ma sempre consapevolmente, orientando l’investimento sempre dopo adeguate considerazioni.