L’esperienza dello shopping on line non è estranea alla maggior parte degli italiani che ne apprezzano i vantaggi economici ma anche la comodità, tanto da considerarlo un vero e proprio piacere.
=> Vai agli errori dell’e-commerce
Tutto questo e molto altro emerge dallo studio Connected Commerce condotto da DigitasLBi. L’analisi è dettagliata e dimostra quanto lo shopping virtuale sia entrato nelle case di tutti gli italiani. L’italiano medio dimostra dimestichezza con i carrelli, i metodi di pagamento e le recensioni, venendo a far parte di una comunità virtuale enorme.
=> Scopri l’e-commerce all’estero
Sono soprattutto gli smartphone ad essere usati, con il 70% degli italiani che afferma di averlo utilizzato per fare acquisti online. La percentuale cresce fino all’83% tra i Millennial, ma non sono solo i giovani ad ammettere il piacere legato all’esperienza d’acquisto. Tra i settori maggiormente interessati al fenomeno al primo posto ci sono gli acquisti tecnologici (89%), seguiti da cultura/intrattenimento (82%) e, a pari merito, fashion e tempo libero/viaggi (80%).
Nonostante il boom dell’e-commerce una larga fetta di mercato continua a puntare sul negozio fisico, i cui vantaggi sono legati alla possibilità di testare il prodotto (per il 66% dei clienti), la disponibilità dello stesso (62%) e la vicinanza a casa o al luogo di lavoro (43%). In generale si riscontra un buon livello di siti e app dedicati all’acquisto e gli italiani apprezzano più di tutto una user experience che consenta di arrivare al checkout in modo semplice e intuitivo.
=> Leggi l’e-commerce di successo
Come sottolineato da Paolo Possenti, Head of Strategy di DigitasLBi Italia «È cruciale non smettere di studiare il consumatore con l’obiettivo di tradurre i dati in insight rilevanti per disegnare esperienze digitali efficaci, proprio perché data driven».