Virtualizzazione, soluzione anti-crisi per l’industria IT

di Alessandro Vinciarelli

24 Febbraio 2009 11:10

Al VMworld Europe 2009 si fa il punto sui benefici della virtualizzazione per l'industria IT. Anche Gartner vede nel 2009 l'anno della boom in azienda, grazie ad un'offerta sempre più ricca: VMware, Microsoft, Citrix e Red Hat

La virtualizzazione in azienda, server e desktop, ha registrato una notevole diffusione di mercato, soprattutto in questo periodo di crisi economica, che possono così sfruttare la medesima potenza di calcolo per più operazioni ottimizzando al massimo manutenzione e gestione di sistemi e applicazioni.

Gran parte delle imprese che hanno deciso di adottarla vedono nei sistemi di virtualizzazione una soluzione a portata di mano e facilmente integrabile con l’infrastruttura IT già presente.

Per approfondire queste tematiche, si apre oggi a Cannes il Vmworld Europe 2009, che illustrerà – per voce dello stesso presidente VMware Paul Maritz e del suo team – le novità che l’azienda leader del settore propone alle aziende, Pmi comprese, alla luce di un mercato di soluzioni di virtualizzazione che ormai ospita diversi player.

Attualmente il fatturato mondiale si attesta sui 1,9 miliardi di dollari e gli esperti stimano che, solo in questo 2009, il settore potrebbe crescere con un balzo di +43% raggiungendo i 2,7 miliardi.

Sono i dati Gartner a darne conferma, evidenziando come la virtualizzazione venga adottata anche perché molto affine alle nuove visioni del Green IT.

Al VMworld Europe 2009 sono di scena, quindi, le nuove features per i prodotti VMware ma anche le risposte dei principali concorrenti che a vario titolo si stanno affacciando con forza sul mercato della virtualizzazione come Citrix, Microsoft e Red Hat.

Questi ultimi, secondo Gartner, non sono ancora pronti per insidiare la leadership del mercato: per essere davvero competitivi dovranno aspettare il 2013, quando le rispettive proposto avranno raggiunto un livello di maturazione tale da penetrare nelle aziende con la piena fiducia degli utenti professionali.