Le imprese italiane studiano la Cina

di Paolo Iasevoli

27 Febbraio 2007 17:55

Tre diverse iniziative puntano ad avvicinare le imprese di Emilia Romagna e Lombardia al sempre più profittevole mercato cinese

La Cina è un mercato dal quale le imprese non possono prescindere, sia in un’ottica di export sia per una migliore comprensione dei nuovi scenari globali.

La Camera di Commercio di Bologna e quella di Forlì Cesena hanno organizzato un incontro per evidenziare le opportunità che questo nuovo mercato dorato mette a disposizione delle imprese che vogliano investire in esso.

A Bologna l’appuntamento è fissato per il 13 Marzo, dalle ore 14 alle ore 18 presso il Palazzo Affari in Piazza Costituzione 8: un consulente esperto del mercato cinese sarà gratuitamente a disposizione degli imprenditori che desiderino sbarcare nel Celeste Impero. Per facilitare una tale impresa, la Camera di Commercio in collaborazione con l’Unioncamere regionale e la Regione Emilia-Romagna ha istituito un Centro Servizi per le imprese a Shanghai, attraverso il quale vengono svolte gratuitamente attività di orientamento e di inserimento nel nuovo mercato, compreso un supporto nella ricerca dei partner più adatti.

A Cesena la data è il 28 febbraio (ore 9-17), presso la Sala Verde di Cesena Fiera, dove numerosi esperti indicheranno le opportunità di business offerte dalla Cina e le modalità più adatte per muoversi in questo nuovo territorio. Sono inoltre previsti incontri individuali tra le imprese e i rappresentanti di 5 distretti cinesi che saranno presenti alla manifestazione.

La Regione Lombardia invece passa direttamente all’azione, portando le sue imprese in fiera nel Paese dell’estremo oriente. In collaborazione con il Centro Estero Camere Commercio Lombarde e l’ICE, ha organizzato la partecipazione di una collettiva di imprese lombarde alla fiera Sial China, prevista a Shanghai dal 10 al 12 Maggio. Con una quota di partecipazione pari a 1.000 euro + IVA, sono previsti uno spazio espositivo di 7/9 mq all’interno della collettiva lombarda, comprensivo di allestimento, servizio di sorveglianza, oltre all’assistenza in loco e all’indispensabile interpretariato.

Per la fiera i settori interessati sono quelli dell’agroalimentare: vino, olio d’oliva, formaggi, pasta, sughi e conserve, caffè e prodotti dolciari e prosciutti. Il termine ultimo per presentare la domanda di adesione è fissato per il 12 Marzo.