Social Media e CV: il ruolo dei profili per lavoro e collaborazioni

di Laura Caracciolo

8 Febbraio 2024 10:03

Non solo piattaforme di networking o svago, i Social Media possono essere utilizzati come integrazione del curriculum vitae: vi spieghiamo come.

Non possiamo negarlo: i social media e la digitalizzazione hanno trasformato il panorama lavorativo e professionale. Ed è per questo che il loro utilizzo come strumento di ricerca di lavoro e opportunità di collaborazione sta diventando sempre più rilevante.

I profili online non sono più uno spazio per condividere momenti personali ma veri e propri CV digitali, in grado di influenzare la carriera di un lavoratore o di un professionista. Ed anche le aziende possono trarre benefici dall’utilizzo intelligente dei profili business sulle varie piattaforme.

Ecco perché oggi esploreremo insieme le implicazioni del binomio social media – curriculum vitae, analizzando il ruolo cruciale che i profili online svolgono nella ricerca attiva di opportunità professionali e collaborazioni.

Profilo Social Media come Curriculum Vitae digitale

I candidati in cerca di lavoro sanno benissimo che, ancora oggi, un curriculum vitae ben compilato può fare la differenza nei processi di selezione.

I recruiter utilizzano questo strumento per conoscere il passato lavorativo del candidato e avere informazioni sulla sua formazione. Da alcuni anni, infatti, all’analisi del CV si affianca la consultazione dei profili sui social media.

Secondo le statistiche, circa l’87% di coloro che si occupano di recruiting utilizzano regolarmente LinkedIn. E questo ci fa comprendere come, per chi è alla ricerca di lavoro e di collaborazioni, sia molto importante curare al meglio il proprio profilo su questa piattaforma.

Molte aziende utilizzano piattaforme come LinkedIn come parte fondamentale del processo di reclutamento.

Il profilo online del candidato viene infatti utilizzato come preziosa fonte da cui attingere utili informazioni aggiuntive al CV in modo da testare le reali competenze del potenziale futuro lavoratore e per conoscere meglio la sua personalità, i suoi interessi, le sue passioni oltre che i valori in cui realmente crede.

Vantaggi del profilo social per aziende e professionisti

Quanto detto fino ad ora non vale solamente per i candidati in cerca di lavoro. Anche le aziende e i professionisti possono utilizzare i propri profili sui social media per integrare il proprio curriculum vitae. Anzi, per un’attività economica o un libero professionista, i social possono rappresentare uno strumento ancor più potente.

Chi lavora come autonomo può auto-promuoversi attraverso attività di personal branding. Un utilizzo mirato e studiato dei profili social media, in questo senso, funziona anche meglio di un curriculum vitae. Grazie a post, condivisioni e contenuti, il professionista potrà mostrare agli utenti della piattaforma le proprie competenze.

Allo stesso modo, le aziende e coloro che offrono prodotti possono farsi conoscere da un ampio pubblico di potenziali interessati. La gestione accurata e strategica dei social può aiutare delineare un’immagine aziendale forte e autentica, influenzando positivamente l’opinione del pubblico target.

Come utilizzare i profili social a integrazione del curriculum

È chiaro che, per sfruttare i profili sui Social Media e fare branding o trovare lavoro, questi vanno trattati come veri e propri strumenti di auto-promozione e marketing, senza lasciare nulla al caso. Significa che il profilo professionale come integrazione al CV dovrà essere adeguatamente ottimizzato.

Più nel dettaglio, è consigliabile procedere per step.

  1. Innanzitutto, il profilo va aggiornato con immagini (di profilo e di copertina) pertinenti e di qualità.
  2. Bisogna poi dedicare tempo alla descrizione del professionista o dell’azienda, con un testo arricchito di parole chiave pertinenti, così da dare ai potenziali clienti e collaboratori la possibilità di trovare il profilo durante le ricerche.
  3. Dopo aver ottimizzato il profilo, poi, questo va sfruttato con costanza. I social media sono piattaforme di condivisione e networking, non un semplice cv statico.

Questo significa che, per ottenere visibilità, bisogna interagire con altri profili del medesimo settore, con interazioni ai post e commenti.

Infine, anche la condivisione di post e contenuti di valore è utilissima. Permetterà infatti di mostrare al pubblico dei social media che le competenze dichiarate sul curriculum vitae sono autentiche.


di Laura Caracciolo, Social media manager, AU di Emera