Email Marketing: come utilizzare i contatti per generare business

di Laura Caracciolo

Pubblicato 7 Gennaio 2021
Aggiornato 11 Dicembre 2023 20:22

Un data base per condividere contenuti con i clienti e portarli all'acquisto: attenzione a comportamenti scorretti, che potrebbero danneggiare l’azienda.

Un semplice file excel contenente gli indirizzi email di prospect e clienti è un vero e proprio tesoro, che non tutte le aziende sanno utilizzare a meglio. Normalmente, l’invio di comunicazioni tramite posta elettronica viene associata a pubblicità oppure viene considerato uno strumento superato quando invece l’invio periodico di email a clienti, anche potenziali, è molto utile perché consente di rimanere in contatto con coloro che hanno già manifestato un interesse verso i prodotti o i servizi dell’azienda.

Cos’è l’Email marketing?

L’Email marketing è una strategia di digital marketing e consiste nella condivisione di contenuti via email con i propri clienti con lo scopo di rimanere in contatto con loro in modo da fidelizzarli e spingerli verso la decisione di acquisto di altri prodotti o servizi.

Iniziare a fare Email marketing: ecco 4 modalità per raccogliere gli indirizzi e-mail

Se l’azienda non possiede un data base di e-mail può seguire questi 5 consigli per iniziare la raccolta:

  • Attraverso un volantino cartaceo nel proprio negozio o nella propria sede.
  • On line sul proprio sito compilando un apposito form.
  • On line attraverso una landing page progettata ad hoc.
  • Offrendo in cambio una consulenza gratuita o una “mini guida” in pdf o un e-book.
  • Garantendo un programma fedeltà con sconti e premi.

Email marketing: come si fa?

Una volta raccolte le email, si crea una mailing list. Un file excel può essere sufficiente.

Si sceglie una piattaforma di e-mail marketing: Mailchimp, Get Response, Vox Mail sono alcune tra le più utilizzate. È fondamentale che il layout sia responsive: secondo una recente indagine, il 56% degli utenti preferisce leggere le e-mail dallo smartphone e il 42% le elimina se non riesce a visualizzarle correttamente dal dispositivo che sta usando.

Si studia e si pianifica una vera e propria campagna: periodicità di invio, contenuti, immagini, video, layout. Il tutto deve essere accuratamente studiato in modo da generare coinvolgimento

Molto importante è il monitoraggio dei dati: il tasso di visualizzazione, gli orari di visualizzazione i click sui link interni, la conversione. Sono tutti parametri che vanno monitorati e studiati per ottimizzare la strategia.

I vantaggi per il business

Attualmente, l’Email marketing è lo strumento di web marketing che ha il Return on Investment (ROI) più elevato. Negli USA l’attività di mailing si posiziona al primo posto nella classifica dei canali con ritorno sull’investimento più efficaci.

  • Consente di fidelizzare gli utent.
  • Consente operazioni di up sell e cross sell nei confronti degli stessi clienti.
  • Consente di segmentare il target e di inviare comunicazioni mirate.
  • Consente di raggiungere un numero elevato di utenti a costi contenuti.

=> Marketing e GDPR: istruzioni per l'uso

Attenzione agli errori

Molte aziende decidono di acquistare dei database già confezionati contenenti mailing list. È un errore molto grande perché spesso, a fronte di costi elevati, l’azienda riceve nominativi e indirizzi di persone che spesso non sanno nulla dell’azienda e probabilmente non sono neanche in target.

Con l’entrata in vigore del R.E. 679/2016 (GDPR) è possibile inviare comunicazioni soltanto se l’utente ha espressamente acconsentito all’invio di email con scopi promozionali, pubblicitari o di informazione commerciale. L’azienda che viola questa prescrizione incorre in pesanti sanzioni.


di Laura Caracciolo, Social Media Manager, AU di Emera (www.emeracomunicazione.it)