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RC auto digitali: addio al contrassegno

di Barbara Weisz

Pubblicato 8 Ottobre 2013
Aggiornato 15 Ottobre 2013 15:08

Decreto Dematerializzazione RC auto operativo: si parte il 18 ottobre con la realizzazione della banca dati, entro il 2015 addio al contrassegno cartaceo.

Professionisti e dipendenti in trasferta, agenti e rappresentanti: parte il processo di dematerializzazione dell’assicurazione sui veicoli, che entro due anni abolirà l’obbligo di esposizione del tagliando RC auto.

RC digitalizzate

Nell’immediato non cambia nulla, ma il DM n. 110 dell’agosto 2013 (in Gazzetta Ufficiale il 3 ottobre) è ora in vigore, producendo i suoi effetti dal 18 ottobre. L’obiettivo è «di ridurre le frodi, contrastando la contraffazione dei contrassegni cartacei e l’evasione dell’obbligo assicurativo, tramite la sostituzione dei contrassegni attuali con controlli telematici incrociati tra le banche dati delle targhe dei veicoli e quelle delle polizze assicurative».Il contrassegno cartaceo non sarà sostituito da nessun microchip: basterà controlare la targa. Oltre a resituire informazioni certe, la demateriazzazione porterà a rispami e si auspica anche al contenimento dei costi dell’assicurazione.

Calendario RC auto elettronica

  • entro il 18 novembre sarà operativa la struttura del database, che entro metà dicembre sarà popolato con i dati degli archivi ANIA (associazione nazionale imprese assicuratrici).
  • Entro il 18 ottobre 2014 si definiranno connessioni informatiche, sistemi di accesso e trasmissione via web delle informazioni necessarie all’aggiornamento del database da parte delle imprese di assicurazione, operative entro aprile 2015.  Contemporaneamente, saranno definiti e attivati i sistemi di accesso web da parte dei cittadini alla banca dati.
  • Entro aprile 2015 sarà infine operativa la banca dati, anche per il controllo del traffico ed il rilevamento a distanza delle violazioni del codice stradale.

Il ministero provvederà a comunicare costantamente, anche attraverso il proprio sito web, l’implementazione delle varie fasi. Quando il meccanismo sarà a regime, alla banca dati potranno connettersi assicurazioni (per aggiornare le polizze), automobilisti (per controllare la propria posizione) e forze dell’ordine (per effettuare i controlli).  Fonte: decreto interministeriale 110/2013