Tra le novità di fine anno in arrivo dalla Commissione europea c’è anche la riforma del diritto societario, con l’obiettivo di favorire la crescita sostenibile delle società e la loro competitività.
Si vuole inoltre ammodernare e semplificare la normativa, fondendo le diverse direttive sul diritto delle società e il governo societario presenti in Europa così da rendere la normativa più accessibile e comprensibile, riducendo il rischio di incongruenze.
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Piano di Azione
La riforma si inserisce nel contesto della strategia Europa 2020 (IP/10/225). Il Piano di Azione studiato dalla Commissione è frutto di due anni di consultazioni e prevede la promozione delle operazioni transfrontaliere delle imprese europee, semplificandole, nonché l’incoraggiamento degli azionisti a lungo termine e l’aumento della trasparenza fra società e azionisti riguardo la composizione del consiglio, le politiche di gestione del rischio e quelle di voto e di impegno.
Per quest’ultimo punto verranno attuate iniziative sul trasferimento transfrontaliero di sede per le società e per la facilitazione delle fusioni transfrontaliere; verranno studiate norme UE chiare sulla scissione transfrontaliera; potenziate le opportunità transfrontaliere delle PMI; avviata una campagna d’informazione sullo statuto della società europea/società cooperativa europea; attivate misure mirate ai gruppi di società.
Andranno poi migliorate le relazioni sul governo societario e l’identificazione degli azionisti da parte degli emittenti e rafforzate le regole di trasparenza per gli investitori istituzionali riguardo alle politiche di voto e di impegno.
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Per il Commissario per il Mercato interno e i servizi Michel Barnier «il piano d’azione sul diritto delle società e il governo societario delinea il quadro per il futuro: gli azionisti dovrebbero godere di maggiori diritti, ma anche assumersi pienamente le proprie responsabilità per assicurare che le società rimangano competitive nel lungo periodo. Le società dovrebbero invece migliorare la trasparenza sotto vari aspetti. Queste azioni renderanno il governo societario più competitivo».