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Incentivi auto 2024: guida ai nuovi contributi statali

di Barbara Weisz

12 Febbraio 2024 15:56

Incentivi auto 2024, più sconti per veicoli a motore termico, contributi per l'usato, bonus rottamazione e con ISEE fino a 30mila euro.

I nuovi incentivi auto 2024 in alcuni casi triplicano rispetto alle vecchie formule, sono potenziati per chi ha ISEE fino a 30mila euro e associati a un bonus rottamazione esteso fino a Euro 5. Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale attesa per marzo, i nuovi eco-incentivi entreranno in vigore e si potranno prenotare.

Fino a tale data restano in vigore i precedenti Ecobonus. Queste le risorse disponibili al 12 febbraio:

Nuove risorse Ecobonus auto 2024

Nuova la ripartizione dei fondi, con più risorse alle auto a motore termico a basse emissioni (61-135 g/km di CO2) e non alle elettriche (che pure beneficiano di un aumento delle risorse rispetto ai vecchi incentivi).

Le risorse a disposizione sono pari a 950 milioni di euro:

  • 240 milioni per auto elettriche,
  • 150 milioni per auto plug-in,
  • 403 milioni per auto fra 61 e 135 g/km di emissioni di CO2;
  • 35 milioni per ciclomotori, motocicli, quadricicli;
  • 53 milioni per i veicoli commerciali leggeri;
  • 20 milioni per auto usate;
  • 50 milioni per un programma sperimentale di noleggio a lungo termine.

Per quanto riguarda le auto, sono state aumentate le risorse destinate ai motori termici a basse emissioni (283 milioni in più rispetto), salgono anche i finanziamenti per l’incentivo sull’elettrico, con 35 milioni in più, mentre c’è una riduzione di 95 milioni per quelli destinati alle ibride plug-in (fra 21 e 60 g/km).

I nuovi sconti per auto nuove e usate

Lo sconto cambia in base ad emissioni, ISEE, rottamazione e classe inquinante del veicolo rottamato.Il contributo massimo ottenibile, per chi acquista un’auto elettrica e rottama un veicolo fino a Euro 2, è pari a 13.750 euro (dai precedenti 5mila).

Auto elettriche

Per le automobili con emissioni fino a 20 grammi di Co2 al km, gli attuali incentivi prevedono uno sconto che va da 3mila euro senza rottamazione a 5mila euro se invece si rottama un veicolo fino a Euro 4. Ecco invece il nuovo bonus auto:

Bonus auto 2024
Senza rottamazione 6mila euro
rottamazione fino a Euro 2 11mila euro
rottamazione Euro 3 10mila euro
rottamazione Euro 4 9mila euro
rottamazione euro 5 0
Con ISEE fino a 30mila euro
Senza rottamazione 7mila 500 euro
rottamazione fino a Euro 2 13mila 750 euro
rottamazione Euro 3 12mila 500 euro
rottamazione Euro 4 11mila 250 euro
rottamazione euro 5 8mila euro

Auto ibride plug-in

Sono i veicoli con emissioni da 21 a 60 g/km, attualmente incentivati con 2mila euro oppure 4mila euro invece con la rottamazione. Ecco i nuovi incentivi:

Bonus auto 2024
Senza rottamazione 4mila euro
rottamazione fino a Euro 2 8mila euro
rottamazione Euro 3 6mila euro
rottamazione Euro 4 5mila 500 euro
rottamazione Euro 5 0
Con ISEE fino a 30mila euro
Senza rottamazione 5mila euro
rottamazione fino a Euro 2 10mila euro
rottamazione Euro 3 7mila 500 euro
rottamazione Euro 4 6mila euro
rottamazione Euro 5 5mila euro

Auto a basse emissioni

Alla fascia con emissioni fra 61 e 135 g/km di Co2 va la maggioranza delle risorse, essendo le più richieste dal mercato. L’incentivo, però, è più basso rispetto a quelli spettanti per l’acquisto di veicoli maggiormente ecologici.

Innanzitutto non è previsto alcun bonus auto senza rottamazione. In secondo luogo non c’è la differenziazione ISEE: l’incentivo è analogo per tutti gli acquirenti. E funziona nel seguente modo:

  • 3.000 euro con rottamazione fino a Euro 2
  • 2.000 euro con rottamazione fino a Euro 3,
  • 1500 euro con rottamazione fino a Euro 4.

Coordinamento fra vecchi e nuovi incentivi

Questi incentivi non sono ancora in vigore: bisogna attendere l’approvazione e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del relativo decreto, ma in base alle tempistiche indicate dovrebbero arrivare per marzo. Nel frattempo, sono operativi i vecchi incentivi.

Quindi, acquistando un’auto adesso si ottiene un bonus in base alle vecchie regole, fino a quando non saranno in vigore le nuove agevolazioni.