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I conti della manovra 2020: tutti i numeri

di Barbara Weisz

17 Ottobre 2019 11:03

Manovra 2020: in dettaglio il costo di ogni misura, dal cuneo fiscale alla proroga degli incentivi, tra le coperture la stretta sulle Partite IVA e il taglio delle detrazioni IRPEF.

Alla luce dei numeri e delle misure indicate nel Documento Programmatico di Bilancio 2020 inviato dal Governo a Bruxelles, è possibile fare i conti precisi sulla manovra finanziaria per il prossimo anno.

Le entrate dalla lotta all’evasione scendono a 3,3 miliardi, dai 7 previsti, la spending review vale 2,5 miliardi, altre misure fiscali e nuove tasse a protezione dell’ambiente per un totale di 3,6 miliardi, ma il grosso è finanziato a deficit, grazie a quel 2,2% del PIL di disavanzo previsto per il 2020 che, di fatto, vale 14,5 miliardi.

Legge di Bilancio e Decreto Fiscale collegato introducono provvedimenti per altri 15 miliardi, portando il totale della manovra a 30,2 miliardi.
Vediamo tutti i numeri nel dettaglio.

Uscite

Ci sono innanzitutto 23,1 miliardi che finanziano lo stop all’aumento IVA. La misura più costosa della manovra 2020 è il taglio del cuneo fiscale, che vale altri 3 miliardi.

Bisogna poi aggiungere poco più di 2 miliardi fra spese obbligatorie, misure per la famiglia e rilancio degli investimenti pubblici, e infine 2 miliardi per coprire altre misure della manovra, come le proroghe per Industria 4.0 e i bonus edilizia ed energia.

Coperture

Quasi la metà delle coperture è rappresentata dal deficit al 2,2%, che vale 14,5 miliardi. E’ poi spuntato un tesoretto da 3 miliardi rappresentati da maggiori entrate dal gettito fiscale 2019 che però verranno contabilizzate nel 2020. La voce più pesante, sul fronte delle entrate, è come previsto la lotta all’evasione, che però è notevolmente ridimensionata rispetto alle attese: non 7 miliardi, come anticipato, ma appunto 3,3 miliardi.

Sono elencate una serie di misure che porteranno questo extra-gettito, fra le quali le misure di stimolo alla moneta digitale e nuove forme di reverse charge negli appalti (per contrastare il nero).

Quasi 2 miliardi (1,8) di entrate dalle nuove imposte previste nell’ambito del green new deal: plastica, prodotti inquinanti e altri 1,8 miliardi da altre misure fiscali.

Ci sono 200 milioni attesi dalla stretta su flat tax e Partite IVA e altrettanti dal taglio delle detrazioni fiscali al 19% sui redditi alti (sopra 100mila euro), graduale fino ad azzerarsi (fa eccezione la detrazione per il mutuo).

Le misure che eliminano l’estensione della flat tax fra 65mila e 100mila euro introducono anche una serie di novità per coloro che applicano il forfettario fino a 65mila euro, come ad esempio il nuovo obbligo di fatturazione elettronica (esenzione solo fino a 30mila euro).

Infine, altre voci sotto il miliardo, come la tassa sui giochi (500 milioni).

Il quadro macro, già reso noto con la NaDEF, vede la crescita 2020 allo 0,6%, il deficit/PIL al 2,2%. Il debito inizia a ridursi, portandosi al 135,2 (dal 135,7% del PIL del 2019).