Pronto il modello MUD 2014, il nuovo modello unico di dichiarazione ambientale, a seguito della pubblicazione sul supplemento ordinario n. 89 alla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 27 dicembre 2013 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm) 12 dicembre 2013. Il nuovo MUD sostituisce il modello allegato al Dpcm del 20 dicembre 2012 e dovrà essere presentato entro il 30 aprile, come ogni anno, con riferimento all’anno precedente e fino alla piena operatività del SISTRI, il sistema informatico per l tracciabilità dei rifiuti pericolosi che prenderà il via a fine giugno. Il 30 giugno scatta infatti la fase sperimentale per l’applicazione del SISTRI ai rifiuti urbani pericolosi conferiti in centri di raccolta o stazioni ecologiche comunali o altre aree di aggruppamento o stoccaggio. Fino a quel momento il modello MUD dovrà esser usato per l’acquisizione dei dati relativi ai rifiuti da tutte le categorie di operatori indicate dall’articolo 189 del decreto legislativo n. 152/2006 (Codice dell’Ambiente). Il MUD sarebbe dovuto uscire di scena quest’anno, ma lo slittamento del termine per l’entrata in vigore del SISTRI ha comportato la definizione del modello anche per il 2014. Il MUD 2014 tiene dunque conto delle modifiche introdotte al SISTRI con l’art. 11 del decreto legge, n. 101 del 31 agosto 2013, convertito in legge 30 ottobre 2013, n. 125 recante “Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle Pubbliche Amministrazioni”.
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