Tutto pronto per le adesioni, dal 7 febbraio, alla voluntary disclosure bis: l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le specifiche tecniche e integrato le istruzioni, completando il pacchetto per l’invio telematico delle istanze. Le novità sono contenute nel provvedimento del 3 febbraio 2017. Il modello è quello pubblicato a inizio anno, pur con un rinnovato layout. I materiali si trovano tutti sul sito dell’Agenzia, nella sezione dedicata.
=> Voluntary disclosure bis: il modello
Invio modello
Da martedì 7 febbraio, i professionisti abilitati (anche avvocati e revisori contabili) potranno trasmettere le domande di adesione alla procedura di collaborazione volontaria. Attenzione: anche i contribuenti che hanno già aderito inviando il vecchio modello dovranno trasmettere nuovamente la domanda con il nuovo modello, barrando la casella “istanza trasmessa in precedenza”.
Ricordiamo che la trasmissione telematica delle istanze avviene attraverso Entratel o Internet (Fisconline). Nel momento in cui si completa l’invio dei dati, il sistema genera automaticamente il file segnatura.xml, che va allegato al messaggio di posta elettronica per la trasmissione della relazione di accompagnamento e della documentazione.
Nuove istruzioni
Per quanto riguarda le istruzioni ci sono modifiche formali e chiarimenti. E’ stata cambiata la formulazione della frase relativa alla compilazione della colonna 2 delle operazioni “black list con accordo per scambio d’informazioni“, righi da VD5 a VD16; sono forniti indicazioni più precise sulla compilazione del prospetto di liquidazione, in relazione ai redditi IRPEF e IRES nel caso in cui sia dovuto il contributo di solidarietà, e su IVIE e IVAFE.
Il modello di presentazione vero e proprio, invece, non contiene novità: è stato semplicemente reimpaginato per consentire la gestione più efficiente della stampa.
Materiali: Provvedimento Agenzia Entrate, specifiche tecniche, modello e istruzioni