Saldo e stralcio debiti contributivi

Risposta di Barbara Weisz

Pubblicato 21 Gennaio 2019
Aggiornato 6 Febbraio 2019 11:51

Andrea chiede:

La dicitura nella norma “iscritti alla gestione dei lavoratori autonomi” non mi è chiara: il saldo e stralcio delle cartelle INPS si applica ai soli iscritti alla gestione dei lavoratori autonomi o anche a coloro che hanno chiuso l’attività artigianale (non più iscritti ad oggi)? Lo stralcio è riferito a tutti i ruoli INPS di un’azienda artigiana con dipendenti oppure soltanto a specifici ruoli? Ancora: i debiti INAIL rientrano nel saldo e stralcio?

Innanzitutto, il saldo e stralcio delle cartelle esattoriali è riservato esclusivamente alle persone fisiche: quindi, un’impresa con dipendenti non può accedere a questo strumento. Non a caso, la misura è riservata alle gestioni dei professionisti e dei lavoratori autonomi, che pagano i contributi in qualità di persone fisiche.

Per quanto riguarda la questione dell’iscrizione, la norma si riferisce evidentemente al momento in cui è sorto il debito. Il saldo e stralcio è una sorta di condono, che consente di sanare pendenze. Nello specifico, contributi omessi per i quali è stata emessa una cartella esattoriale, che deve essere stata affidata all’agente della riscossione fra primo gennaio 2000 e 31 dicembre 2017.

Non credo che sia necessario essere ancora iscritti alla gestione previdenziale nel momento in cui si aderisce al saldo e stralcio. Quindi, un lavoratore che nel frattempo ha cambiato istituto previdenziale, può utilizzare questo strumento.

Hai una domanda che vorresti fare ai nostri esperti?

Chiedi all'esperto

Risposta di Barbara Weisz