Studi di settore: ultimi giorni per giustificare gli scostamenti

di Nicola Santangelo

27 Gennaio 2011 15:00

Ancora qualche giorno per giustificare gli scostamenti da studi di settore. E’ fissata al 31 gennaio la data ultima entro la quale i contribuenti potranno giustificare all'Agenzia delle Entrate eventuali differenze tra i dati indicati nella dichiarazione dei redditi 2010 (periodo d’imposta 2009) e quelli stimati dagli studi di settore.

In effetti, se dall'analisi della congruità  del proprio reddito con le spese sostenute e il tenore di vita mantenuto, un contribuente non dovesse risultare congruo potrà  rivedere le risultanze delle proprie dichiarazioni fiscali attraverso una revisione, in aumento ovviamente, del livello dei redditi dichiarati. Questa operazione di adeguamento dei redditi dichiarati sarà  possibile farla anche per le annualità  pregresse facendo ricorso allo strumento del ravvedimento operoso.

La soluzione migliore per evitare di essere selezionati dal Fisco per l'accertamento sintetico è, quindi, quello di individuare le motivazioni che hanno spinto l'azienda a indicare dati diversi rispetto a quelli stimati dal software e comunicarle alle Entrate tramite lo strumento messo a disposizione dei contribuenti chiamato Segnalazione studi di settore Unico 2010, scaricabile gratuitamente dal sito Internet dell'Agenzia.

Potranno comunicare le eventuali giustificazioni i contribuenti che nel periodo d'imposta 2009 (Unico 2010):

  • non risultano congrui, anche a fronte di una non normalità  economica;
  • non risultano coerenti;
  • non risultano normali anche se congrui;
  • hanno indicato in dichiarazione cause di inapplicabilità  o di esclusione.

E' tuttavia importante segnalare che risulta ormai frequente l'annullamento degli accertamenti da studi di settore basati sul semplice automatismo dello strumento informatico. Gli studi di settore, infatti, rappresentano un sistema di presunzioni semplici e, per questo, non basta il solo scostamento informatico di Gerico per effettuare la rettifica dei ricavi o dei compensi e dei redditi.

La giustificazione degli scostamenti non comporta costi aggiuntivi per interessi o sanzioni.