Sottoscritto l’accordo quadro interconfederale sull’apprendistato professionalizzante nelle Pmi da parte di Confapi e confederazioni dei lavoratori Cgil, Cisl e Uil, con l’introduzione di molte novità nella gestione dell’apprendistato professionalizzante in azienda.
Le imprese che applicano contratti di lavoro Confapi, potranno svolgere la formazione direttamente in azienda, con il riconoscimenti del ruolo educativo assunto dal tutor aziendale e dal processo lavorativo in sé.
L’ente bilaterale, comunque, vigilerà sulla qualità del piano formativo e sulla sua correttezza, collaborando con l’azienda formatrice nell’attuazione del piano stesso e nella valutazione degli obiettivi raggiunti.
Previo il benestare di Confapi, la Pmi formatrice potrà certificare la qualifica dell’apprendista che ha svolto il periodo di formazione.
Con questo accordo immediatamente operativo, si vogliono dunque favorire nuovi percorsi finalizzati all’inserimento al lavoro, la cui importanza è ancor più rilevante in questo momento di difficile congiuntura economica.
Resta però necessaria la presenza di tutor con esperienza e capacità adeguate e la supervisione della bilateralità Confapi/rappresentanze sindacali.