Il Financial Times, come di consueto, ha stilato la classifica delle 70 migliori business school del mondo. L’Italia vanta solo due istituti in graduatoria, entrambe con sede a Milano: la SDA Bocconi (24esima) che si occupa di direzione aziendale, e la School of Management del Politecnico (50esima), new entry in classifica.
Il Rapporto FT evidenzia la qualità della formazione percepita da studenti e aziende, delineando potenziali trend per il mondo del lavoro.
Molto bene le scuole francesi, che per la quarta volta piazzano al primo posto la Ècole des hautes études commerciales di Parigi, e che mettono in graduatorio addirittura 18 scuole. In evidenza, per le altre nazioni la London Business School (seconda) e la svizzera IMD.
In sostanza le posizioni chiave hanno resistito, con una scarsa propensione all’ingresso di nuove scuole. Tuttavia, anche sulle eccellenze accademiche la crisi finanziaria ha determinato una pericolosa stagnazione delle iscrizioni. Di conseguenza anche le possibilità di investire dei singoli istituti ha vacillato e potrebbe generare pesanti conseguenze per il futuro.